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Migliori pratiche per la denominazione degli elementi in Tulipano
Scopo
Esaminare le nostre migliori pratiche per la denominazione degli elementi personalizzati in Tulip come punto di partenza per le vostre applicazioni e convenzioni di denominazione.
Tutti gli elementi personalizzati, ad esempio variabili, fasi, record, ecc., in Tulip devono essere denominati in modo da renderli leggibili, non ambigui e comprensibili per facilitare l'usabilità delle applicazioni durante il loro ciclo di vita.
Si raccomanda di adottare le seguenti convenzioni generali di denominazione per tutti gli elementi:
- Nome descrittivo
- Parole scritte per intero, senza abbreviazioni
- Prima lettera di ogni parola in maiuscolo, lettere successive in minuscolo
- Singole parole separate da uno spazio
| | | | | --- | --- | | | Esempio | Problema | Esempio migliore | Fatto | Non descrittivo | Operazione terminata | | operatorName | Minuscolo e senza spazio | Nome dell'operatore |
Le sezioni seguenti illustrano alcune linee guida più dettagliate per elementi specifici.
Variabili
I nomi delle variabili devono essere unici per un'App, tuttavia gli stessi nomi possono essere riutilizzati all'interno della piattaforma Tulip.
- Il tipo di variabile non è incluso nel nome
- Abbreviazioni dell'unità di misura scritte tra parentesi accanto al nome delle variabili numeriche
| | | | | --- | --- | | | Esempio | Problema | Esempio migliore | | Peso totale | Abbreviazione e unità. Per le industrie regolamentate, vedere il commento sotto. | Peso totale (g) | | fltTemperatureF | Digitare il nome, senza spazi e con unità errataPer le industrie regolamentate, vedere la prossima sottosezione | Temperature (°F) |
Industrie regolamentate
Si consiglia di memorizzare un valore e la sua unità di misura in due campi variabili/registro tabella separati, ad esempio "Peso totale" e "Peso totale_UOM". Per ulteriori informazioni, consultare le Best Practice per la creazione di applicazioni GxP.
| Esempio | | Problema | Esempio migliore | Temperatura (°F) | Si usa una sola variabile per il valore e l'unità di misura | Temperatura Temperatura_UOM |
Variabili utilizzate per filtrare le tabelle
Le variabili utilizzate per filtrare una tabella rispetto a una colonna specifica devono essere denominate con il prefisso "Filter". Questo migliora l'usabilità di tali variabili durante la creazione dell'applicazione. Questo è consigliato per le variabili utilizzate esclusivamente per il filtraggio. Le variabili di uso generale nelle applicazioni non hanno bisogno di un prefisso.
| | | | | --- | --- | | | Esempio | Problema | Esempio migliore | Filtro di stato | Suffisso senza | Filter_Status | | Filtro IPCtimestamp | Suffisso vs. prefisso Minuscolo e senza spazio | Filter_IPC Timestamp |
Variabili per gli indicatori chiave
Per le applicazioni con indicatori chiave, ad esempio CPP/CQA (Critical Process Parameters / Critical Process Attributes) o KPI, aggiungere un prefisso ai nomi delle variabili per migliorarne la leggibilità.
| | | | --- | --- | --- | Esempio | Problema | Esempio migliore | Temperatura CPP | Il prefisso non è chiaramente separato dal nome della variabile | CPP_Temperature (°C) | AssayB_CQA | Usare come suffisso o come prefisso | CQA_Assay B | Availability | Manca il prefisso per l'indicatore chiave | KPI_Availability|
Tabelle
I nomi delle tabelle devono essere adattati alla stessa convenzione di denominazione utilizzata per le variabili e devono essere raggruppati con un prefisso. Le tabelle devono essere raggruppate in base allo scopo generale, ad esempio casi d'uso multipli/tutti i casi d'uso, o a casi d'uso specifici. Si raccomanda di usare '
' per il raggruppamento generale e non usare '*'. Il simbolo '*' viene utilizzato da Tulip per contrassegnare le tabelle provenienti dalle applicazioni della libreria Tulip.
| | | | --- | --- | --- | | Esempio | Problema | Esempio migliore | Tabella_etichette stampate | Uso del suffisso | #Etichette stampate | *Etichette_stampate | Uso del prefisso '*' | #Etichette stampate |
Trigger
Si sconsiglia di usare il nome predefinito "trigger senza nome". Il nome di un trigger dovrebbe invece descrivere la sua funzionalità in poche parole.
| | | | | --- | --- | | | Esempio | Problema | Nome migliore | | Trigger senza nome | Nome predefinito | Incrementa il contatore dei difetti | Controlla lo stato | Troppo poco contesto | Controlla lo stato di consegna degli ordini |