Come creare un diagramma di Pareto dei difetti più comuni

Come creare un diagramma di Pareto dei difetti più comuni

Ecco come creare un diagramma di Pareto in Tulip.

Tulip consente di analizzare i dati relativi ai difetti in tempo reale e in qualsiasi periodo di tempo: giornaliero, settimanale, mensile e altro ancora.

Tuttavia, se gli operatori utilizzano le applicazioni Tulip per settimane o mesi, si genererà un gran numero di rapporti sui difetti. È possibile utilizzare un "diagramma di Pareto" per comprendere rapidamente questi dati, evidenziando immediatamente i difetti più comuni.

Questa guida mostra come creare un grafico di Pareto all'interno di Analytics Builder.

Prima di utilizzare questa guida, è necessario comprendere il concetto di"completamento dell'applicazione", perché è così che verranno generati i dati dall'applicazione.

Strutturare l'applicazione

Prima di utilizzare Analytics Builder, è probabile che si voglia utilizzare un'unica variabile per tenere traccia di tutti i possibili difetti dell'applicazione.

Questa variabile è comunemente chiamata "nome_difetto". È possibile utilizzarla per tracciare il valore di un menu a tendina in un passaggio del modulo o per utilizzare i pulsanti che consentono all'operatore di scegliere un difetto da un elenco.

Ecco un esempio di come aggiungere una variabile "nome_difetto" a una tendina:

Questo è tutto ciò che serve all'interno dell'applicazione per creare il grafico di Pareto.

Creare l'analisi

Nell'applicazione di vostra scelta, fate clic sulla scheda "Analisi" nella vista di riepilogo dell'applicazione, quindi scegliete "Nuova analisi".

Scegliere quindi l'analisi "Un'operazione" nell'elenco dei modelli.

Nel riquadro contestuale verranno visualizzati 5 campi:

Per questa analisi, sarà sufficiente modificare i campi "Asse X" e "Filtri".

L'"Asse Y" può essere mantenuto come "Conteggio dei completamenti", perché vogliamo solo trovare il conteggio di ogni difetto. In questo modello, ogni difetto può essere registrato solo una volta per ogni completamento dell'applicazione.

Per il campo "Asse X", dobbiamo scegliere la variabile che vogliamo separare in barre per ogni singolo valore. In questo caso, si tratta di "nome_difetto", perché vogliamo saperne di più sulla frequenza dei valori.

Selezionare "Asse X" e scegliere la parola "cambiamento" accanto all'etichetta "Asse X".

Quindi, selezionare "Variabili app" e scegliere la variabile "nome_difetto".

Ma il problema è questo. Un difetto può essere registrato solo il 20% delle volte in cui l'applicazione viene utilizzata. Nel restante 80% delle volte in cui l'applicazione viene utilizzata, non ci sarà alcun difetto.

Occorre quindi un modo per filtrare tutti i casi in cui non viene registrato alcun difetto. È possibile farlo nel campo "Filtri".

Selezionare "Filtri" e scegliere "Aggiungi nuovo filtro".

Scegliere quindi la variabile "nome_difetto".

Infine, selezionare il testo arancione "Equals" e scegliere "Is Not Blank" sotto "Equalities". In questo modo, l'analisi potrà prendere in considerazione solo le applicazioni completate in cui la variabile "nome_difetto" aveva un valore.

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