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Abilitazione delle rotazioni dei log per il contenitore Connector Host esistente in sede
Scopo
Questa guida è di natura altamente tecnica e deve essere esaminata con il reparto IT dell'organizzazione.
Questo documento elenca i passi da seguire per abilitare le rotazioni dei log per i container docker esistenti che non utilizzano le rotazioni dei log.
Se state eseguendo il Connector Host di Tulip in un container docker e avete già abilitato le rotazioni dei log per docker sulla macchina virtuale, potete ignorare questo articolo o se avete bisogno di ulteriori informazioni sull'installazione del connector host di Tulip in sede, fate riferimento a questo articolo.
Cos'è la rotazione dei log in Docker?
L'host del connettore on-premise di Tulip viene eseguito in un contenitore docker che utilizza un driver di json-logging per memorizzare i file di log localmente sulla macchina virtuale. Questi file possono utilizzare una notevole quantità di spazio su disco se la rotazione dei log per docker non è abilitata. La rotazione dei log consente di limitare le dimensioni di un file di log e il numero di tali file per ciascun contenitore.
Implementazione
I passaggi seguenti evidenziano come abilitare la rotazione dei log per docker, riavviare docker, eliminare il container esistente e creare un nuovo container per l'host del connettore on-premise di Tulip.
Questa procedura causerà una piccola quantità di tempo di inattività sull'host del connettore, quindi si consiglia di eseguire i seguenti comandi durante i tempi di inattività programmati o quando l'host del connettore non è in uso.
Rotazioni dei registri
La rotazione dei registri può essere attivata eseguendo i seguenti comandi su una macchina virtuale Linux
$ sudo su $ toccare /etc/docker/daemon.json
$ cat > /etc/docker/daemon.json <<EOF
>
> {
>
> "live-restore": true,
>
> "log-driver": "json-file",
>
> "log-opts": {
>
> "max-size": "10m",
>
> "max-file": "3"
>
> }
>
> }
>
> EOF
> ```
>
>
>
### Riavviare Docker
Affinché docker possa utilizzare la configurazione di log-rotations, riavviare docker eseguendo il seguente comando
`$ sudo systemctl restart docker`
### Eliminazione del contenitore esistente
$ sudo docker ps
Questo elencherà i dettagli del contenitore esistente; si può copiare l'id del contenitore che sarà usato nel prossimo passo
`$ sudo docker stop <contenitore id>`
`$ sudo docker rm <contenitore id>`
### Creare un nuovo contenitore
Eseguire nuovamente il seguente comando docker run che è stato eseguito la prima volta che è stato configurato l'host del connettore on-premise di Tulip
`$ docker run -d \
--nome tulip-connector-host \
-e TULIP_FACTORY='https://<FACTORY>.tulip.co' \
-e TULIP_UUID='<UUID>' \
-e TULIP_MACHINE_SECRET='<SECRET>' \
-e TULIP_DEVICE_TYPE=onprem
-e HTTP_PROXY='' \
-e HTTPS_PROXY='' \
-e EXIT_ON_DISCONNECT=true \
--riavvio=senza arresto ´
--net=host \
--mount type=volume,source=tuliplog,target=/log \
bckca2dh98.execute-api.us-east-1.amazonaws.com/public/connector-host:prod`
Se le credenziali di cui sopra non sono disponibili, contattare [Tulip](mailto:support@tulip.co).
Il contenitore che esegue il Connector Host on-premise di Tulip dovrebbe essere configurato ora con le rotazioni dei log abilitate.
Per confermare se il container è stato ripristinato, è possibile controllare i log del nuovo container eseguendo il seguente comando
`$ docker logs <nome del contenitore>`